Ciao a tutte! Sono Ilaria, esperta di progettazione Europea e Finanza Agevolata per Startup Innovative, PMI e Grandi imprese e Mentor di StrongHer dal 2023.
Di seguito troverete del materiale informativo per approcciare in maniera strategica ed efficace agli strumenti di agevolazione messi a disposizione dai legislatori ad ogni livello.
In generale, quando si parla di finanza agevolata si intende un insieme di strumenti e misure di sostegno economico, concepiti per supportare le imprese, in particolare quelle di piccole e medie dimensioni (PMI). L'obiettivo principale è quello di stimolare lo sviluppo economico e l'occupazione, favorendo investimenti, innovazione e crescita.
Strumenti della finanza agevolata
Questi strumenti sono progettati per ridurre il costo del capitale e migliorare l'accesso al credito, un aspetto cruciale per le PMI che, spesso, si trovano ad affrontare difficoltà nell'ottenere le risorse necessarie (ad esempio, finanziamenti dalle banche) per rafforzare il proprio vantaggio competitivo e confrontarsi efficacemente con grandi player del mercato.
I sostegni economici possono variare in base alle politiche regionali, nazionali e europee, e sono pensati per rispondere a specifiche esigenze del mercato. Pertanto, una strategia di attivazione della finanza agevolata ben definita è fondamentale per massimizzare i benefici delle opportunità che il legislatore mette a disposizione.
Le principali tipologie di finanza agevolata includono:
- Contributi a fondo perduto: somme di denaro che non necessitano di restituzione, destinate a coprire parte dei costi di investimento per progetti specifici, come quelli legati all'innovazione o alla sostenibilità. Ad esempio, un'impresa che desidera sviluppare un nuovo prodotto tecnologico può richiedere un contributo a fondo perduto per coprire parte dei costi di ricerca e sviluppo. Se il progetto viene approvato, l'impresa riceverà un finanziamento che non dovrà restituire, consentendole di investire maggiormente in innovazione.
- Finanziamenti a tasso agevolato: prestiti concessi a condizioni più favorevoli rispetto al mercato, con tassi di interesse ridotti o condizioni di rimborso flessibili. Un esempio può essere quello di un'azienda manifatturiera che desidera espandere la propria capacità produttiva e ottiene un prestito a tasso agevolato per acquistare nuovi macchinari. Grazie a questo prestito, l'azienda può aumentare la produzione e migliorare la propria competitività sul mercato.
- Garanzie pubbliche: strumenti che facilitano l'accesso al credito, coprendo parte del rischio di insolvenza per le banche.
- Incentivi fiscali: agevolazioni sulle imposte che riducono il carico tributario per le imprese che investono in determinati settori o aree geografiche.
Vantaggi e strategie per l'accesso
Vantaggi
L'accesso alla finanza agevolata offre numerosi vantaggi alle imprese, tra cui:
- Riduzione dei costi di finanziamento: soprattutto quando si combinano tassi di interesse più bassi e contributi a fondo perduto.
- Maggiore liquidità: le imprese possono investire senza dover ricorrere esclusivamente a risorse proprie, che possono così essere destinate ad ulteriori progetti di investimento.
- Sostegno all'innovazione: molte misure sono orientate a promuovere la ricerca e lo sviluppo, incentivando l’innovazione.
- Sviluppo territoriale: incentivi specifici per le aree svantaggiate contribuiscono a ridurre il divario economico.
Analisi delle esigenze finanziarie
Per attivare efficacemente la finanza agevolata, le imprese devono seguire una strategia ben definita. La prima fase consiste nell'analizzare le esigenze finanziarie specifiche dell'impresa, ovvero:
- Valutare e definire gli obiettivi di crescita e sviluppo a 3-5 anni;
- Considerare le opportunità di investimento e innovazione più appropriate. In particolare: quali progetti necessitano di finanziamento? Sono legati all'innovazione, all'espansione o alla sostenibilità?
- Identificare le aree in cui è necessario un supporto finanziario: quanto costeranno questi progetti e quale sarà il ritorno atteso sull'investimento?
Ricerca delle opportunità
Una volta identificati i bisogni, è fondamentale rimanere aggiornati sulle opportunità di finanza agevolata disponibili, che possono variare a livello nazionale, regionale ed europeo, attraverso:
- La consultazione di bandi e avvisi pubblici presenti nei siti web delle istituzioni pubbliche, come il Ministero dello Sviluppo Economico, Invitalia e altri enti regionali.
- La collaborazione con professionisti esperti in finanza agevolata, che possono fornire assistenza nella ricerca di finanziamenti e nella preparazione delle domande.
- Il monitoraggio delle iniziative delle istituzioni locali, nazionali e europee, anche con il supporto delle Associazioni di categoria come Confindustria e Confartigianato.
- La partecipazione ad eventi e fiere di settore per entrare in contatto con enti erogatori e altri imprenditori.
Preparazione della documentazione
A questo punto, individuate le aree strategiche e le misure agevolative più adeguate, si entra nella fase cruciale della preparazione della documentazione necessaria per accedere ai fondi. Questo include:
- La predisposizione di un business plan dettagliato, che descriva chiaramente gli obiettivi, le strategie e le proiezioni finanziarie dei progetti di investimento nei successivi 3-5 anni.
- La raccolta della documentazione finanziaria, fiscale e contabile, come bilanci, conti economici e altri documenti che dimostrino la solidità finanziaria dell'impresa.
- La predisposizione della domanda di agevolazione e di tutti i suoi allegati, che deve essere effettuata seguendo le linee guida specifiche per ciascun bando e tenendo a mente che è necessario:
- Rispettare le scadenze; spesso, le deadline sfidanti possono scoraggiare l’accesso alle opportunità di agevolazione, per cui è consigliabile monitorare le uscite dei bandi di finanza agevolata.
- Fornire tutte le informazioni richieste, rispondendo a tutti i requisiti del bando e compilando tutti gli allegati richiesti.
- Presentare un progetto convincente che evidenzi i benefici attesi concreti per gli utilizzatori finali.
Monitoraggio delle spese
Nel momento in cui il progetto presentato ottiene una valutazione positiva e viene ammesso all’agevolazione, è fondamentale organizzarsi per monitorare l'uso delle risorse e rendicontare le spese. Questo implica:
- Monitorare lo stato di avanzamento dei progetti per tenere traccia delle spese sostenute e della timeline prevista per concludere i progetti finanziati, gestendo in anticipo eventuali criticità che possono compromettere lo sviluppo del progetto.
- Preparare report periodici per le autorità competenti, indicando le spese sostenute e descrivendo lo stato di avanzamento del progetto, necessari per le verifiche e le conseguenti erogazioni del contributo.
- Assicurarsi di rispettare tutte le condizioni imposte dai finanziatori.
In conclusione, la finanza agevolata rappresenta un'opportunità preziosa per le imprese, in particolare per le PMI, che desiderano crescere e innovare. Tuttavia, per sfruttare al meglio queste opportunità, è essenziale adottare una strategia ben pianificata che comprenda l'analisi dei bisogni, la ricerca delle opportunità, la preparazione della documentazione e il monitoraggio delle spese. Affidarsi a esperti del settore può essere di grande aiuto per valutare e gestire le opportunità di agevolazione più in linea con i progetti di investimento. Solo così le imprese possono beneficiare appieno delle risorse disponibili e contribuire allo sviluppo economico del territorio.
Avete mai presentato una domanda per un bando di finanza agevolata o state pensando di farlo? Che difficoltà avete riscontrato? Parliamone nei commenti!
0 risposte